DISINFEZIONE CON CLORO
Il cloro è il disinfettante più utilizzato. Esso svolge una azione disinfettante ed anche germicida.
In base a queste caratteristiche, si consiglia di utilizzare il cloro come unico mezzo per la disinfezione delle piscine utilizzate a livello comunale e commerciale.
Il contenuto di cloro dell’acqua della piscina deve essere compreso fra 0,3 mg/l e 1 mg/l di cloro puro.
Questo valore e sufficiente per un’acqua perfettamente igienica. Il presupposto è un valore pH compreso tra 7,0 e 7,4
Pe l’uso privato della piscina vengono utilizzati tre gruppi di prodotti, con le seguenti caratteristiche chimiche/tecniche:
Si tratta di un prodotto liquido inorganico con un contenuto di cloro attivo tra il 13 ed il 14%, che viene immesso tramite pompa dosatrice.
Sulla basa dell’elevato valore di pH e dell’elevata quantità applicata, l’influsso sul valore del pH dell’acqua della piscina è estremamente elevato.
La quota del cloruro di circa 140 g/l genera un arricchimento deli cloruro nell’acqua, pertanto bisogna fare attenzione al fatto che il contenuto di cloruro non superi i 150 ml/l, dal momento che all’aumentare di tale valore aumenta anche il pericolo di corrosione delle parti in acciaio dell’impianto. Aggiungendo adeguatamente acqua pulita è possibile ridurre il contenuto di cloro.
Si tratta di un prodotto solido organico a base di cloro sotto forma di granuli o pastiglie, con un contenuto di cloro attivo di almeno il 70%. Sciolto in acqua libera acido ipocloroso e idrato di calcio
Sulla base della sua composizione chimica il prodotto non è completamente solubile senza lasciare residui.
Pertanto, non dovrà essere versato direttamente nella vasca (genererebbe delle macchie di scolorimento sull’eventuale rivestimento con pellicola. Per ovviare a questo inconveniente il granulato viene introdotto attraverso il filtro, diversamente si crea una soluzione a base di cloro al 5% /0,5/10 l’acqua).
Nelle piscine pubbliche si utilizzano dei dosatori specifici denominati Granudos, che miscelano l’ipoclorito di calcio con l’acido solforico per ottimizzare il valore del pH, nei range stabiliti.
Il granulato presenta diversi vantaggi:
- La stabilità nel tempo (al contrario dell’ipoclorito di sodio in soluzione dove i contenuti di cloro diminuisce nel tempo). La garanzia di avere un prodotto sempre al 70% di cloro attivo.
- Con l’ipoclorito di calcio il valore del pH dell’acqua di piscina si alza solo marginalmente al contrario dell’ipoclorito di sodio che, contenendo soda, innalza il pH dell’acqua e richiede una maggiore quantità di acido per portare il pH ai valori ottimali di 7.3-7.5.
- Possibilità di fare trattamenti shock o super clorazioni qualora sia necessario effettuare una chiarificazione dell’acqua in tempi brevi.
- Contenimento del contenuto dei clorati
Si tratta di un prodotto organico a base di cloro, solubile velocemente e senza residui, con un contenuto di attivo tra il 56 ed il 63%.
Sulla base del loro comportamento in solubilità, sono particolarmente adeguati ad una clorazione d’urto.
Il valore del pH non viene influenzato dall’aggiunta di questo prodotto, tuttavia dovrebbe essere controllato regolarmente.
Anche in questo caso si tratta di un prodotto organico a base di cloro, solubile lentamente ed è pertanto adeguato alla clorazione di mantenimento, con un contenuto attivo tra 75 e l’88%.
Rispetto ad altre sostanze a base di Cloro attivo, quali per esempio l’Ipoclorito di Sodio o di Calcio, i Cloroisocianurati possiedono alcune caratteristiche chimiche che ne hanno determinato negli ultimi anni un crescente utilizzo, sino a divenire oggi gli agenti cloranti più diffusi. La ragione di tale successo risiede nel fatto che, oltre a liberare l’Acido Ipocloroso responsabile dell’azione germicida, i Cloroisocianurati rilasciano anche una certa quantità di Acido Cianurico, agente fortemente stabilizzante nei confronti dell’Acido Ipocloroso. È ben noto, infatti, che quest’ultimo è decomposto molto velocemente per effetto dei raggi ultravioletti e delle temperature elevate. Il problema è ovviamente più sentito nelle ore centrali delle calde e soleggiate giornate estive, in pratica proprio quando la frequenza dei bagnanti è maggiore. In tali condizioni, prodotti come gli Ipocloriti sono consumati molto rapidamente, con conseguenti necessità di continui reintegri. L’Acido Cianurico che deriva dalla decomposizione dei Cloroisocianurati rallenta invece in modo molto efficiente il processo di decomposizione, consentendo sia di ottenere risparmi a medio-lungo termine sui costi di gestione, sia di avere una piscina sempre con la giusta concentrazione di Cloro attivo, anche nelle ore più critiche.
Il prodotto è una pastiglia a dissoluzione lenta contenente anche elementi flocculanti ed un principio alghicida. Il contenuto del cloro attivo ammonta a circa il 75%. Questa offre il vantaggio che, si può utilizzare inserendola un impianto di filtraggio a sabbia o nello skimmer.
Il bromo è un ossidante come il cloro, che avendo un peso atomico maggiore necessita di una concentrazione maggiore molto più alta nell’acqua della piscina, ma ha la medesima azione disinfettante con il vantaggio di essere inodore e di non irritare occhi e pelle. Il prodotto viene messo in circolo mediante un dosatore.
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